#EASLCongress – Innovazioni e progressi nella ricerca epatologica

 

Amsterdam, 9 maggio 2025 – Il secondo giorno del Congresso EASL 2025 (ieri, NdA) ha offerto un programma ricco e variegato, evidenziando importanti progressi nella pratica clinica, nella scienza di base, nella salute pubblica e nelle tecnologie future nel campo dell’epatologia.

La Sessione Generale 1 ha messo in luce rilevanti scoperte scientifiche, tra cui la validazione dei biomarcatori per la MASLD (Malattia Epatica Associata a Steatosi Metabolica) nello studio LITMUS, nuovi dati di studi clinici di fase 3 per le malattie correlate a IgG4, innovative conoscenze sulle risposte delle cellule T nell’epatite B e promettenti risultati di immunoterapia per il carcinoma epatocellulare.

La mattinata è iniziata con diversi simposi paralleli dedicati a temi clinici e di ricerca fondamentali. Le sessioni hanno esplorato gli obiettivi terapeutici nella MASLD/MASH, il ruolo in evoluzione dell’Endoepatologia nella gestione dell’ipertensione portale e le strategie pratiche per ottimizzare la terapia immunosoppressiva nell’epatite autoimmune.

Le innovazioni nell’Intelligenza Artificiale per la gestione del cancro del fegato e gli approcci di salute pubblica per l’eliminazione dell’epatite B e C sono stati altri argomenti centrali, insieme alle prime discussioni sulle terapie rigenerative e sui nuovi biomarcatori nelle malattie epatiche.

La salute pubblica è stata protagonista con il lancio dell’Alleanza Europea per la Salute da Alcol, guidata da EASL, OMS e organizzazioni partner, sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata per affrontare le malattie epatiche correlate all’alcol.

I Centri di Apprendimento Pratico hanno proseguito durante tutta la giornata, offrendo formazione pratica su imaging, emodinamica, tecniche endoscopiche e revisioni patologiche multidisciplinari, collegando competenze pratiche con conoscenze cliniche all’avanguardia.

Nelle sessioni generali e nelle presentazioni degli abstract, sono stati condivisi importanti aggiornamenti sui biomarcatori per MASLD, risposte delle cellule T nell’epatite B, nuovi approcci terapeutici per le malattie correlate a IgG4 e strategie di immunoterapia per il cancro del fegato.

I workshop e le sessioni Meet-the-Experts hanno inoltre offerto spunti pratici su temi come la gestione dell’encefalopatia epatica, il prurito colestatico, la dipendenza nelle malattie epatiche e le strategie di sorveglianza post-SVR.

La giornata si è conclusa con vivaci dibattiti e sessioni di abstract incentrate sulle malattie epatiche rare, sulla salute pubblica, sull’epatite virale, sulla biologia del cancro del fegato e sulla gestione della cirrosi autoimmune avanzata e delle condizioni epatiche correlate alla gravidanza. Le sessioni hanno anche evidenziato i progressi nell’imprenditorialità nella ricerca epatologica e discusso come migliorare il successo delle pubblicazioni scientifiche.

Attraverso tutti questi eventi, è emerso un tema chiaro: l’integrazione di innovazione scientifica, pratica clinica e assistenza centrata sul paziente rimane cruciale per promuovere la salute epatica a livello mondiale.