Salute & Società TV – n. 49
1. Lo studio SURMOUNT-5 è il primo confronto diretto tra tirzepatìde e semaglutìde in pazienti non diabetici, e i numeri parlano chiaro. Dopo settantadue settimane, chi ha assunto tirzepatìde ha perso in media il 20,2% del peso corporeo, contro il 13,7% del gruppo trattato con semaglutìde. Tradotto in chilogrammi, significa 22,8 persi con tirzepatìde rispetto ai 15 chili con semaglutìde. Un divario significativo.
2. È nata FIAO, la federazione delle associazioni di persone con obesità, per far sentire la voce dei pazienti, tutelarne i diritti e contribuire fattivamente al dibattito per il contrasto all’obesità.
3. Oltre il bmi, presentato il nuovo algoritmo per identificare l’obesità.
4. Semaglutide: una protezione precoce per il cuore, anche prima della perdita di peso.