#SIME2025 – ‘Facce da Incretina’: Correggere gli Inestetismi Post-Dimagrimento

 

Roma, 15 maggio 2025 – Il 46° Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME) affronta un tema di grande attualità: gli effetti estetici del dimagrimento rapido ottenuto grazie ai farmaci a base di incretine, come semaglutide e tirzepatide. Se da un lato queste terapie rappresentano una rivoluzione nel trattamento dell’obesità, dall’altro possono lasciare segni evidenti sul viso, rendendolo scavato e poco armonioso.

L’‘Ozempic Face’: Un Effetto Collaterale del Dimagrimento Rapido

Negli ultimi anni, il termine ‘Ozempic face’ è entrato nel linguaggio comune per descrivere le trasformazioni del volto conseguenti alla perdita di peso indotta da farmaci incretinici. Il professor Emanuele Bartoletti, presidente della SIME, spiega che la riduzione del tessuto adiposo—senza coinvolgimento muscolare né osseo—può far apparire il viso smunto, con guance scavate e tempie svuotate. Inoltre, la mancanza di sostegno adiposo può favorire la discesa dei tessuti verso la mandibola, causando la comparsa dei cosiddetti ‘bargigli’.

Come Restituire Freschezza al Volto Dopo il Dimagrimento

Fortunatamente, la medicina estetica offre soluzioni efficaci per ripristinare i volumi e migliorare la tonicità del viso post-dimagrimento. Bartoletti illustra diverse tecniche correttive:

  1. Ripristino dei legamenti facciali – I legamenti che sostengono le logge adipose vengono riportati in tensione per sollevare i tessuti.
  2. Lipofilling autologo – Questa tecnica chirurgica prevede il prelievo di tessuto adiposo dall’addome o dai fianchi per reintegrarlo nel volto, sfruttando il potenziale rigenerativo del grasso.
  3. Bio-ristrutturanti – L’uso di sostanze come acido polilattico, policaprolattone e idrossiapatite diluita stimola la produzione di collagene, aumentando indirettamente il volume senza risultare artificiale.
  4. Riempimento delle tempie – Si possono utilizzare l’idrossiapatite di calcio, iniettata sotto il muscolo temporale, o acido ialuronico per dare struttura superficiale.
  5. Definizione della mandibola – Per ridistendere il bordo mandibolare si impiegano materiali come l’idrossiapatite di calcio o un acido ialuronico ad alta densità, incrementando il volume osseo e migliorando la tensione dei tessuti molli.
  6. Fili di trazione – Dopo il ripristino del volume sottocutaneo, si possono utilizzare fili riassorbibili per un ulteriore lifting naturale.

Un Approccio Personalizzato e Sicuro

Secondo gli esperti, ogni trattamento va calibrato sulle esigenze del paziente, garantendo un risultato armonioso e naturale. L’obiettivo non è solo contrastare gli effetti collaterali del dimagrimento, ma aiutare i pazienti a sentirsi meglio con il proprio aspetto, preservando la salute e l’autenticità del volto.

La medicina estetica continua ad evolversi per rispondere a nuove sfide, e il Congresso SIME 2025 si conferma un’occasione preziosa per approfondire le migliori strategie di trattamento.