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Federico Serra alla guida dell’Health City Institute: una nuova fase per la salute urbana in Italia

 

L’Health City Institute cambia leadership con l’elezione di Federico Serra come nuovo Presidente, inaugurando una fase di consolidamento e sviluppo per l’organizzazione che da anni si occupa di studiare i determinanti della salute nelle aree urbane.

Il passaggio di consegne

Il cambio al vertice dell’HCI è avvenuto in seguito alle dimissioni del precedente Presidente, il Prof. Andrea Lenzi, nominato nelle scorse settimane alla prestigiosa carica di Presidente del CNR. L’elezione di Serra è stata formalizzata durante l’Assemblea dell’istituto svoltasi il 10 settembre, che ha anche provveduto al rinnovo delle altre cariche direttive.

La nuova governance vede ora il Prof. Stefano Da Empoli come Vice Presidente Vicario, Antonio Gaudioso in qualità di Vice Presidente, Thomas Osborn come Direttore Generale e il Prof. Francesco Dotta alla presidenza del Comitato Tecnico Scientifico. Il Prof. Lenzi mantiene un legame con l’organizzazione assumendo la carica di Presidente onorario.

Il profilo del nuovo Presidente

Federico Serra porta all’Health City Institute un bagaglio di esperienza significativo nel settore. Già Segretario Generale dell’HCI, Serra vanta numerosi incarichi di rilievo sia a livello nazionale che internazionale. È membro del prestigioso Royal Institute of International Affairs, ricopre il ruolo di Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni Cristiane dei Giovani – YMCA Italia ed è Segretario Generale dell’Osservatorio sulla Salute Bene Comune dell’Università Cattolica.

Gli obiettivi della nuova presidenza

Nel suo primo intervento da Presidente, Serra ha delineato le priorità del suo mandato, rendendo omaggio al lavoro del predecessore: “Il mio primo pensiero va al Prof. Andrea Lenzi, che con visione, passione e instancabile impegno ha saputo portare l’urban health al centro del dibattito scientifico e istituzionale”.

Il programma del nuovo Presidente si articola su quattro assi strategici principali: il rafforzamento del dialogo con le istituzioni, l’ampliamento della rete di alleanze scientifiche e civiche, la promozione di politiche urbane orientate alla salute come bene comune e lo sviluppo di percorsi formativi specializzati. Particolare attenzione viene riservata alla formazione di nuove figure professionali, come quella dell’Health City Manager, una specializzazione che risponde alle crescenti esigenze di gestione della salute urbana.

La missione dell’Health City Institute

L’HCI si configura come un health tank indipendente, apartitico e no profit, nato dalla necessità di approfondire lo studio dei fattori che influenzano la salute nelle aree urbane. L’organizzazione rappresenta una risposta civica alle sfide contemporanee legate alla crescente urbanizzazione e ai suoi impatti sul benessere delle popolazioni.

L’obiettivo finale, come sottolineato da Serra, è quello di “rendere le città sempre più inclusive, sostenibili e generatrici di benessere per tutti i cittadini”, un traguardo che richiede un approccio multidisciplinare e la collaborazione tra diverse competenze professionali.

Il ringraziamento di Andrea Lenzi

Il Prof. Andrea Lenzi, nel suo nuovo ruolo di Presidente onorario, ha espresso fiducia nella scelta del successore: “Sono certo che Federico Serra, per la sua lunga e comprovata esperienza in questo ambito, sarà una guida di grande valore per l’Health City Institute”. Lenzi ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro dell’istituto nel panorama contemporaneo, evidenziando come “la realtà che ci circonda richiede sempre più uno studio dei determinanti della salute nelle città come risposta a una vera e propria urgenza del contemporaneo”.

Prospettive future

Con la nuova leadership, l’Health City Institute si prepara ad affrontare le sfide emergenti nel campo della salute urbana, in un momento storico in cui più della metà della popolazione mondiale vive nelle città. L’esperienza maturata sotto la presidenza Lenzi, unita alla visione strategica di Serra, pone le basi per consolidare il ruolo dell’HCI come punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per lo sviluppo del modello delle “healthy cities”.