#eco2025 – I farmaci agonisti del GLP-1: sicuri ed efficaci per il trattamento dell’obesità negli adulti con malattie mentali
Un’analisi completa dimostra che questi farmaci portano a significativa perdita di peso e miglior controllo glicemico in pazienti con gravi disturbi mentali in terapia con antipsicotici o antidepressivi
Malaga, 11 maggio 2025 – Una revisione sistematica delle evidenze disponibili, presentata al Congresso Europeo sull’Obesità (ECO 2025) di Malaga, in Spagna, ha rivelato che i farmaci agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1 RA) possono portare a una significativa perdita di peso e migliorare il controllo della glicemia negli adulti con grave malattia mentale, oltre ad avere effetti positivi sull’umore, sul benessere e sulla qualità della vita sia in persone con che senza disturbi mentali.
“I nostri risultati suggeriscono che i GLP-1 RA potrebbero essere altrettanto sicuri ed efficaci negli adulti con malattie mentali quanto lo sono negli individui mentalmente sani, riducendo significativamente l’aumento di peso indotto dai farmaci psicotropi e migliorando il controllo glicemico, proteggendo al contempo la salute cardiometabolica”, ha dichiarato l’autrice principale Dr.ssa Sigrid Breit dell’Università di Berna, Svizzera. “Questi risultati sono particolarmente importanti per le persone con gravi disturbi mentali che hanno una probabilità tre volte maggiore di convivere con l’obesità rispetto alla popolazione generale.”
Il legame tra malattie mentali e disturbi metabolici
Le malattie mentali sono associate a un aumentato rischio di aumento di peso e disturbi metabolici come obesità e diabete di tipo 2. Le stime suggeriscono che circa il 60% delle persone con gravi disturbi mentali convive con sovrappeso o obesità.
Un significativo aumento di peso è anche un effetto collaterale comune di molti farmaci che alterano l’umore (psicotropi), tra cui antidepressivi e antipsicotici, specialmente per individui con gravi malattie mentali come la schizofrenia e il disturbo depressivo maggiore, che devono assumere i loro farmaci a tempo indeterminato per ridurre il rischio di ricaduta dei sintomi.
Lo studio e i suoi risultati
I ricercatori svizzeri hanno esaminato sistematicamente le evidenze provenienti da studi clinici e serie di casi che analizzavano la sicurezza e l’impatto dei GLP-1 RA sui disturbi metabolici indotti da farmaci psicotropi e sugli esiti delle malattie mentali, dal 1° gennaio 2010 al 31 agosto 2024.
I dati analizzati riguardavano 36 studi che coinvolgevano un totale di 25.677 adulti (di età pari o superiore a 18 anni) provenienti da 19 paesi. Diciotto studi hanno esaminato l’effetto dei GLP-1 RA sulla perdita di peso, sul controllo glicemico e sui risultati delle malattie mentali in adulti con un grave disturbo mentale. Gli altri 18 studi hanno esaminato il benessere emotivo e la qualità della vita in adulti con sovrappeso o obesità ma senza storia di grave malattia mentale dopo il trattamento con GLP-1 RA.
Complessivamente, negli studi sono stati esaminati quattro diversi GLP-1 RA: liraglutide (noto anche come Victoza), semaglutide (Ozempic o Wegovy), exenatide (Byetta o Bydureon) e dulaglutide (Trulicity).
L’analisi ha rilevato che il trattamento con GLP-1 RA ha portato a una significativa perdita di peso e a un migliorato controllo glicemico negli adulti con malattie mentali che assumevano psicotropi.
La maggiore perdita di peso è stata riportata in uno studio randomizzato di liraglutide (fino a 3 mg al giorno). I partecipanti con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo che utilizzavano questo farmaco hanno perso fino a 5,3 kg in più del loro peso iniziale e hanno abbassato i livelli di glucosio (HbA1c) di 3,6 mmol/mol in più dopo 6 mesi rispetto ai partecipanti che assumevano placebo. La semaglutide (2,4 mg una volta alla settimana) ha prodotto una perdita di peso fino al 15,7% dopo 68 settimane nei pazienti che assumevano antidepressivi rispetto al placebo.
Nessun legame con pensieri o comportamenti suicidari
Aspetto importante, i risultati hanno mostrato che i GLP-1 RA non erano associati a un peggioramento dello stato mentale, comportamenti suicidari, nuove diagnosi di malattie mentali o aumento dei ricoveri psichiatrici.
Ad esempio, l’analisi di quattro studi sulla suicidalità in adulti con disturbo bipolare, disturbo depressivo maggiore o bipolare o nessuna malattia mentale ha rilevato che la liraglutide non era legata a tassi significativamente aumentati di ideazione suicidaria (avere pensieri di suicidio). Altri due studi sull’exenatide in pazienti con disturbo da uso di alcol e liraglutide nel disturbo bipolare non hanno trovato differenze significative nel comportamento suicidario rispetto al placebo.
La Dr.ssa Breit avverte: “Fino a quando non avremo evidenze migliori, le persone che assumono GLP-1 RA dovrebbero essere attentamente monitorate, specialmente quelle con malattie mentali.”
Impatto benefico sulla salute mentale
L’analisi ha anche rilevato che i GLP-1 RA avevano un effetto benefico sulla salute mentale negli adulti con e senza disturbi mentali. Cinque studi hanno rilevato che erano sicuri e miglioravano l’esito della malattia mentale e la qualità della vita nelle persone con disturbi dello spettro della schizofrenia, disturbo depressivo maggiore e disturbo affettivo bipolare.
Negli adulti senza malattie mentali, i GLP-1 RA hanno dimostrato un effetto superiore sull’umore, sul benessere emotivo e sulla qualità della vita rispetto all’insulina e ad altri farmaci antidiabetici. Ad esempio, uno studio randomizzato in pazienti con diabete di tipo 2 ha rilevato che la liraglutide (1,2 o 1,8 mg) migliorava significativamente il benessere emotivo e la salute percepita generale rispetto alla glimepiride (8 mg al giorno).
Come ha spiegato la Dr.ssa Breit, “I GLP-1 RA possono avere effetti antidepressivi e anti-ansia, potenzialmente grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative, che possono anche aiutare a ridurre la neuroinfiammazione.”
Aggiunge: “Questa ricerca fornisce prove tanto necessarie a sostegno dei GLP-1 RA per aiutare ad affrontare in sicurezza il peso dell’obesità nelle persone con malattie mentali. Tuttavia, sono necessari più dati da studi randomizzati su larga scala e periodi più lunghi di trattamento e follow-up per stabilire l’efficacia a lungo termine dei GLP-1 RA, oltre a futuri studi che esplorino se questi farmaci potrebbero essere utili per il trattamento diretto dei disturbi di salute mentale.”