BOOST: La Rivoluzione Digitale nella Cura dell’Obesità
Un’epidemia silenziosa che coinvolge milioni di italiani
In Italia, oltre 1 adulto su 10 convive con l’obesità e quasi 1 su 2 è in sovrappeso. Si tratta di numeri che delineano una vera e propria emergenza sanitaria nazionale, spesso sottovalutata ma dalle conseguenze drammatiche sulla salute pubblica. L’obesità non è semplicemente una questione estetica, ma una malattia complessa che può portare a gravi complicanze come diabete, ipertensione, apnee notturne, problemi cardiovascolari e diversi tipi di tumore.
BOOST: un approccio innovativo alla cura del peso
Per affrontare questa sfida, l’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni ha sviluppato BOOST (Body Optimization and Obesity Support Team), un innovativo percorso di presa in carico delle persone con obesità o sovrappeso. Quello che rende BOOST davvero rivoluzionario è l’integrazione, per la prima volta in Europa, dell’intelligenza artificiale nel protocollo di cura dell’eccesso di peso.
L’intelligenza artificiale al servizio della salute
Al centro di questa innovazione c’è Kemtai, un’applicazione web che utilizza l’intelligenza artificiale per supportare, seguire e monitorare l’attività fisica nei pazienti. Questa piattaforma avanzata, già utilizzata con successo per la riabilitazione muscoloscheletrica e neuromotoria, trasforma qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera in un assistente virtuale per l’esercizio fisico.
La tecnologia elimina la necessità di attrezzature speciali costose e rende l’attività fisica più accessibile, coinvolgente e sicura. Il paziente può allenarsi comodamente da casa, seguendo programmi personalizzati e ricevendo feedback in tempo reale sulla correttezza dei movimenti.
Perché l’intelligenza artificiale nella cura dell’obesità
Come spiega Caterina Conte, Responsabile dell’Unità Operativa di Ricerca per l’Obesità e le Complicanze Cardio-Metaboliche dell’IRCCS MultiMedica: “In letteratura è ampiamente noto come la teleriabilitazione applicata a persone con obesità o sovrappeso sia un approccio valido e che può migliorare l’aderenza all’attività fisica dei pazienti.”
L’integrazione della tecnologia digitale risponde a una necessità concreta: rendere l’attività fisica, elemento centrale nella gestione del peso, più accessibile e sostenibile nel lungo termine. Molte persone con obesità faticano a mantenere costanza nell’esercizio fisico, spesso a causa di barriere logistiche, economiche o psicologiche.
Un approccio multidisciplinare e personalizzato
BOOST non si limita alla tecnologia, ma offre un approccio olistico che coinvolge diverse figure professionali. Il protocollo terapeutico vede la collaborazione coordinata di medici, nutrizionisti e chinesiologi, garantendo una valutazione completa dello stato di salute del paziente e la definizione di un percorso completamente personalizzato.
Il percorso inizia con una visita medica approfondita per definire obiettivi terapeutici realistici e il piano di cura più adatto. Successivamente, attraverso una consulenza nutrizionale specializzata, viene elaborato un piano alimentare su misura per le esigenze specifiche del paziente. In parallelo, si definisce un programma di attività fisica calibrato sulle capacità fisiche attuali e sugli obiettivi da raggiungere.
Tutte le opzioni terapeutiche a disposizione
Quando necessario e sempre in accordo con il paziente, il protocollo BOOST può includere anche terapie farmacologiche innovative, come gli agonisti del recettore del GLP-1, farmaci che hanno rivoluzionato il trattamento dell’obesità negli ultimi anni. Per i casi più gravi, dove sussiste l’indicazione medica, i pazienti possono intraprendere il percorso per la chirurgia bariatrica.
L’obesità: una malattia complessa che richiede cure specialistiche
Cesare Berra, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico dell’IRCCS MultiMedica, sottolinea la complessità di questa patologia: “Si tratta di una malattia complessa, influenzata da fattori genetici, metabolici, ormonali, psicologici e ambientali, che può portare a diverse complicanze.”
Tra le conseguenze più gravi dell’obesità troviamo il diabete e l’ipertensione, principali fattori di rischio per infarto e ictus, ma anche apnee notturne, reflusso gastroesofageo, problemi di fertilità, irregolarità ormonali, artrosi, malattie renali ed epatiche, oltre a un aumentato rischio di sviluppare diversi tipi di tumore.
Il ruolo della chirurgia bariatrica nell’era digitale
Salvatore Guarino, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e Bariatrica dell’IRCCS MultiMedica, chiarisce il ruolo della chirurgia nell’approccio moderno all’obesità: “La chirurgia spesso rappresenta un’arma efficace nel management dell’obesità ma non deve essere considerata come un trattamento a sé stante e risolutivo da solo, bensì come parte di un approccio multidisciplinare.”
La tecnologia digitale può supportare significativamente il paziente sia nella fase pre-operatoria, aiutandolo a prepararsi fisicamente all’intervento, sia nel post-operatorio, accompagnandolo nel mantenimento dei risultati ottenuti e nella prevenzione delle recidive.
L’importanza del supporto psicologico e sociale
Un aspetto fondamentale del percorso BOOST è il sostegno emotivo e psicologico dei pazienti. Come evidenzia Iris Zani, Presidente Amici Obesi e FIAO (Federazione Italiana Associazioni Obesità): “Quando si affronta un cambiamento di vita drastico e impattante come quello della lotta all’obesità è importante affidarsi a un centro di cura specializzato che permetta di sentirsi sempre al sicuro in ogni fase.”
Le applicazioni digitali che accompagnano il paziente anche da remoto rappresentano un aiuto prezioso per far sentire alle persone in cura che non sono sole nel loro cammino. Questo aspetto è particolarmente importante considerando che l’obesità spesso si accompagna a sentimenti di isolamento sociale e bassa autostima.
Un modello replicabile per il futuro
L’esperienza di BOOST rappresenta un modello pionieristico che potrebbe essere replicato in altri centri specializzati. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella cura dell’obesità apre nuove prospettive per il trattamento di questa patologia, rendendo le cure più accessibili, personalizzate ed efficaci.
La possibilità di monitorare costantemente i pazienti, anche a distanza, permette di intervenire tempestivamente quando necessario e di adattare continuamente il piano terapeutico in base ai progressi e alle difficoltà incontrate.
Verso una sanità sempre più digitale e personalizzata
Il progetto BOOST dell’IRCCS MultiMedica rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa essere messa al servizio della salute, migliorando la qualità delle cure e l’esperienza dei pazienti. In un’epoca in cui l’obesità rappresenta una delle maggiori sfide sanitarie del nostro tempo, iniziative innovative come questa offrono speranza e strumenti concreti per affrontare efficacemente questa complessa patologia.
L’approccio multidisciplinare, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e l’attenzione agli aspetti psicologici e sociali della malattia fanno di BOOST un modello all’avanguardia nella cura dell’obesità, destinato probabilmente a influenzare l’evoluzione delle pratiche terapeutiche in questo campo a livello internazionale.